Sei un artista o illustratore appassionato di sostenibilità? Hai tempo fino al 15 maggio per partecipare alla terza edizione di BO it! Sconfinando Bologna, incentrata sul cambiamento climatico e la neutralità carbonica dentro e fuori le mura della città di Bologna.

zeroCO2 è partner ufficiale del contest BOit!

 

Perché un concorso su arte e crisi climatica?

Ti ricordi quando andavi a fare il bagno nel fiume? O quel ruscello in cui giocavi da piccolo? Ecco, probabilmente si sono ridotti o sono completamente secchi a causa dei cambiamenti climatici.

La crisi climatica costituisce infatti una delle sfide più complesse e sottovalutate del nostro secolo, anche se le sue conseguenze si fanno sempre più tangibili in tutti i paesi del mondo.

Gli eventi climatici estremi dovuti al riscaldamento globale, come gli episodi di intensa siccità nel nord Italia del 2022, gli incendi devastanti o le piogge torrenziali stanno colpendo anche la nostra penisola in modo sempre più frequente. Sicuramente avrai notato gli effetti del clima che cambia anche nella tua regione, provincia o città.

 

 

 

Desertificazione in Sicilia dopo un incendio. Foto di Rafael Bueno, 2022

 

In questo contesto, l’arte può essere veicolo di un messaggio positivo in grado di sensibilizzare i cittadini sull’impatto che le proprie azioni hanno sull’ambiente e motivare le persone ad agire con consapevolezza.

In occasione della terza edizione del contest di illustrazione internazionale BOit! le ideatrici del concorso Chiara Boschiero, Renata Giannelli, Simona Boldini e Neva Frau hanno deciso di legare la valorizzazione e reinterpretazione artistica della città di Bologna con temi ambientali, mettendo l’urgenza del cambiamento climatico e la necessaria ricerca di soluzioni al centro del progetto.

Il tema di quest’anno nasce dalle api

Per l’edizione del 2023 del concorso BOit!, gli artisti sono chiamati a rappresentare la sagoma delle mura esterne della città di Bologna, l’ultima cerchia, conosciuta anche come “cresta” o “circla“. La forma poligonale delle mura che delimitano il capoluogo emiliano-romagnolo ricorda la cella di un alveare. Da qui è nata l’ispirazione per il tema centrale del progetto.

Le api svolgono infatti un ruolo fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio degli ecosistemi tramite l’impollinazione e così come altri insetti impollinatori si trovano a rischio di estinzione a causa dell’attività umana.

Bologna concorso internazionale di illustrazione_zeroCO2

ma non solo

La città di Bologna è infatti stata selezionata dalla Commissione europea per aderire alla Cities Mission per diventare carbon neutral entro il 2030, insieme ad altre 8 città italiane.

Già dal 2019, il Comune di Bologna aveva sottoscritto una dichiarazione di emergenza climatica, mettendo nero su bianco il suo impegno nella transizione energetica e la riduzione dell’impatto ambientale della città.

Tramite la sfida Cities Mission per il biennio 2022-23, la città di Bologna si prefigge l’obiettivo di intraprendere un percorso di decarbonizzazione per raggiungere la neutralità climatica, partendo dalla riduzione degli impatti prodotti dalla città sul pianeta dal punto di vista di: mobilità e trasporti, efficientamento energetico, produzione e utilizzo di energie rinnovabili, Illuminazione pubblica, smaltimento dei rifiuti e altri progetti trasversali.

 

Se vuoi sapere di più sui passi realizzati dalla città di Bologna, ma no hai voglia di leggere, puoi ascoltare il podcast La città neutrale di Chiara.eco, un’iniziativa cittadina di comunicazione e divulgazione promossa dal Comune e coordinato dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana.

 

Chi può partecipare al concorso? E come?

Sei convinto anche tu che l’arte sia un mezzo di comunicazione efficace per creare un impatto positivo nella nostra società e sull’ambiente?

Se pensi che gli artisti possono essere mediatori su tematiche legate alla crisi climatica, se ti piace creare illustrazioni o anche se sei solo incuriosito, questo progetto fa al caso tuo!

Ecco quello che devi sapere se vuoi partecipare con una tua opera:

  • Il bando è aperto a tutti e tutte, grafici, illustratori, artisti e artiste sia amatoriali che professionisti, anche appartenenti alle categorie protette
  • Le opere possono essere proposte sia da un singolo illustratore o collettivamente
  • Puoi venire da qualsiasi parte del mondo, conoscere bene le strade di Bologna o anche solo immaginarla da lontano
  • L’unico requisito è essere maggiorenni
  • Puoi reinterpretare la sagoma, Sconfinando Bologna e dando sfogo alla tua creatività
  • Puoi presentare fino a un massimo di 3 illustrazioni.

Mi raccomando: leggi bene il regolamento e ricordati di inviare la proposta del tuo progetto entro il 15 maggio!

Risultati, premiazione e mostra di BOit! Sconfinando Bologna

Le trenta opere finaliste di questa iniziativa verranno selezionate da una giuria di illustratori esperti e dai rappresentanti delle realtà partner e i risultati saranno pubblicati il 30 giugno 2023. Le illustrazioni finaliste saranno poi esposte in una mostra ufficiale nel centro della città di Bologna e pubblicate nella rivista Annual 2024, di Associazione Autori di Immagini (AI).

Ci saranno anche una serie di attività ed eventi spalmati su tutto il biennio 2023-2024, tra cui mostre itineranti in varie librerie, e altri premi. Ma prima di spoilerarti cosa potresti vincere, ti dico già che ci saranno delle belle sorprese da parte di zeroCO2!

Tutti i premi per gli artisti partecipanti

Ecco qui la lista completa dei premi:

premio: Sconfinando Bologna una mostra personale alla Millennium Gallery di Bologna, Palazzo Gnudi, entro maggio 2024, con una data da definirsi e un premio di 800€

premio: Un segno d’impatto finanziato da zeroCO2  (500€)

premio: Articoli di belle arti per un valore di 200€

premio: menzione speciale a un’opera scelta direttamente dai cittadini di Bologna. La modalità per la votazione del pubblico sarà pubblicata sui canali comunicativi ufficiali del concorso entro 15 giorni dalla scadenza dei termini di consegna.

Cosa centra zeroCO2 con l’arte e il cambiamento climatico?

Da sempre, zeroCO2 collabora con artisti ed illustratori per comunicare gli effetti del cambiamento climatico e sensibilizzare la cittadinanza tramite contenuti creativi e comunicativi di arte e attivismo, sia sui nostri canali social (@zeroCO2.eco) che tramite i nostri progetti offline. Te li ricordi i poster che abbiamo creato in collaborazione con sei artisti lo scorso Natale? Se no, li puoi trovare qui.

Ecco, anche in questo caso zeroCO2 ha deciso di supportare gli artisti, diventando partner ufficiale del concorso BOit!

Da una parte, sponsorizzando il secondo premio “Un segno d’impatto“, del valore di 500 euro. Dall’altra, donando ad ogni finalista del concorso un albero in adozione in uno dei nostri progetti di riforestazione nel mondo. In questo modo, potrà contribuire al sostentamento delle famiglie contadine dal punto di vista economico e sociale e alla rigenerazione degli ambienti naturali in aree degradate.

Buona fortuna! E per qualsiasi dubbio sul concorso, puoi scrivere a: boitcontest@gmail.com.

Articolo di Alice Spada

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Riforestazione ad alto impatto sociale

La crisi climatica che stiamo vivendo è un fenomeno complesso, è causa e conseguenza di molti fattori spesso fortemente legati tra loro e altre volte meno. L’uomo con le sue azioni è una delle principali cause di questa crisi.

fai la tua mossa.

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Sia per migliorare l’ambiente o generare impatto sociale, con zeroCO2 non puoi sbagliare: siamo un progetto sostenibile in tutti i sensi possibili.