A novembre abbiamo portato Chiara Nardinocchi di Repubblica in Guatemala, nella regione del Petén, per vedere ed essere testimonianza di quello che stiamo facendo insieme alla comunità locale. Ecco cosa ne è risultato: un suo articolo su Green&Blue.
Una storia della terra
Proprio dalla terra bisogna partire, perché in Guatemala la salvaguardia ambientale va di pari passo con la protezione della fascia più fragile della società: i Maya. Infatti, nonostante rappresentino più del 40% della popolazione, i Maya sono stati costantemente discriminati e depredati delle loro terre.
Per decenni il governo di Guatemala City ha lasciato che parte delle terre finissero in mano alle multinazionali prima del caffè, poi della frutta e negli ultimi tempi della palma da olio africana, rendendo il paese dipendente dalle esportazioni e facendo arricchire solo una parte molto ristretta della società. Il caso più emblematico è quello della United fruit company (poi Chiquita brands international). Dal 2001 ad oggi il Guatemala ha perso il 20% delle superfici boschive.
“Lo stato – dice Don Casildo – non permette al singolo di accumulare terre. Questo però non vale per aziende e narcotrafficanti. Non è difficile capire perché la popolazione sia così povera”. Il Guatemala è, inoltre, il paese che ha subito la perdita più consistente di foreste a causa dei cartelli della droga ed è al 149° posto (su 179) nella lista del Corruption perception index.
Piantare un seme
In un contesto in cui deforestazione e impoverimento vanno di pari passo, donare un albero diventa un atto tanto rivoluzionario quanto potenzialmente risolutivo.
In circa 2 anni, come zeroCO2, solo in Guatemala abbiamo piantato più di 368mila alberi. L’idea è di creare una fonte di reddito per le comunità più povere non solo donando gli alberi, ma fornendo anche strumenti e conoscenze necessarie per prendersene cura e creare un profitto dalla vendita di frutta e legname.
Una parte fondamentale del progetto di riforestazione è perciò la formazione; e in collaborazione con le Università locali, ci impegniamo a supportare le comunità partner con corsi su agricoltura organica e gestione sostenibile della terra. Ciò che ne potrà risultare sarà una ricchezza che si traduce anche in avanzamento sociale.
– Leggi l’articolo completo su Green&Blue –
Scritto da: Laura Persavalli
Fonti:
https://www.repubblica.it/green-and-blue/2021/12/19/news/guatemala_disboscamento_riforestazione_peten_maya-328401955/
zeroCO2. Un mondo
intero di storie.
Non parliamo solo di alberi, ma di comunità, innovazione e storia. Ascolta ciò che abbiamo da dire.
fai la tua mossa.
Sia per migliorare l’ambiente o generare impatto sociale, con zeroCO2 non puoi sbagliare: siamo un progetto sostenibile in tutti i sensi possibili.