Megadiverso

Curiosità sul termine megadiverso

• Il termine megadiverso è direttamente collegato alla biodiversità, ovvero all’abbondanza di forme di vita. I paesi definiti megadiversi rappresentano circa 70% della biodiversità complessiva del pianeta;
• I paesi definiti megadiversi dal Centro Mondiale di Monitoraggio della Conservazione del Programma Ambientale delle Nazioni Unite sono 17, tra cui il Perù e il Messico, e si concentrano nelle zone tropicali del pianeta.
• Nel 2002, in Messico è nato il Gruppo dei Paesi Megadiversi con lo scopo di favorire lo scambio di best practices, informazioni e la cooperazione per la conservazione della biodiversità.

Approfondimento

I paesi megadiversi si caratterizzano per una grande varietà di paesaggi, suoli e climi che sono a loro volta connessi all’abbondanza di diverse forme di vita, animali e vegetali, in una parola alla biodiversità. Generalmente l’estensione di un paese favorisce la presenza di maggiore varietà, ma questa non è una regola d’oro. Tra i paesi definiti megadiversi dal Centro Mondiale di Monitoraggio della Conservazione del Programma Ambientale delle Nazioni Unite ci sono il Brasile, la Cina e l’Australia, ma anche l’Ecuador e la Costa Rica.
Questi paesi sono baluardi importanti per il recupero e la conservazione della biodiversità, uno scrigno di enormi ricchezze che beneficia gli ecosistemi e il clima di tutto il mondo. Nel caso di isole, spesso si incontrano specie uniche al mondo.
Sono molte però le minacce che pendono sulla maggior parte di questi paesi, tra cui spesso la deforestazione, la gestione non sostenibile delle risorse, la caccia di specie a rischio e l’agricoltura intensiva. Trasversalmente ai diversi contesti, il cambiamento climatico rappresenta una minaccia su tutte con il suo impatto sulla salute e l’integrità stessa degli ecosistemi.