L’efficientamento energetico rappresenta un insieme di strategie, pratiche e tecnologie volte a ottimizzare l’uso dell’energia, riducendo gli sprechi e migliorando l’efficienza nei processi di produzione, trasformazione e utilizzo dell’energia. In poche parole, significa raggiungere gli stessi obiettivi con minor utilizzo di energia.
Note importanti sull’efficientamento energetico
- La produzione di energia è una fonte molto importante di emissioni di gas serra e pertanto un campo strategico per la mitigazione delle emissioni tramite l’efficientamento, la riduzione del consumo e nuovi mix energetici sempre più spostati verso fonti rinnovabili;
- In particolare, vi sono grandi margini per aumentare l’efficienza energetica degli edifici. Il co-presidente del Gruppo di Lavoro III dell’IPCC Jim Skea, ha detto che oggi “Vediamo esempi di edifici a energia zero o a zero emissioni di carbonio in quasi tutti i climi” e che “l’azione in questo decennio è fondamentale per cogliere il potenziale di mitigazione degli edifici”;
- L’efficientamento energetico degli edifici ha un impatto significativo anche sulla qualità della vita dei cittadini, la loro salute, i livelli di comfort interno e la povertà energetica.
Approfondimento
L’efficientamento energetico si basa sull’idea di fare “di più con meno”, cioè ottenere risultati energetici desiderati con minori quantità di energia. L’efficientamento energetico svolge un ruolo chiave nella riduzione delle emissioni di gas serra per la mitigazione dei cambiamenti climatici.
Una delle strategie chiave dell’efficientamento energetico è la riduzione degli sprechi energetici. Questo può essere raggiunto attraverso l’adozione di pratiche di conservazione, come l’uso di elettrodomestici ad alta efficienza, l’ottimizzazione dell’illuminazione e la gestione intelligente dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento.
Nell’ambito industriale, l’efficientamento energetico può comportare l’implementazione di processi di cogenerazione, che permettono di produrre simultaneamente energia termica e elettrica, ottimizzando l’uso delle risorse energetiche.
Numerose organizzazioni, sia governative che non governative, promuovono e sostengono l’efficientamento energetico attraverso iniziative, programmi di incentivazione e normative. L’Unione Europea, ad esempio, ha stabilito obiettivi vincolanti per il miglioramento dell’efficienza energetica, in particolare negli edifici che sono responsabili di circa il 40% del consumo energetico dell’UE e il 36% delle emissioni di gas a effetto serra legate all’energia. Per incrementare le prestazioni energetiche degli edifici, infatti, l’UE ha stabilito un quadro legislativo che comprende la Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica degli edifici e la Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica. Le direttive promuovono politiche che aiuteranno a raggiungere un parco edifici altamente efficiente dal punto di vista energetico e decarbonizzato entro il 2050, creare un ambiente stabile per le decisioni di investimento e consentire ai consumatori e alle imprese di fare scelte più informate per risparmiare energia e denaro.
