Innalzamento del livello del mare

Conseguenze dell’innalzamento del livello del mare

• L’innalzamento del livello del mare minaccia la vera e propria esistenza di numerosi stati insulari dell’Oceano Pacifico, tra cui le isole Tuvalu che potrebbero diventare inabitabili prima della fine di questo secolo;
• Stime basate su scenari di alte emissioni e la possibilità che le calotte glaciali collassino precocemente vedono l’innalzamento del livello del mare minacciare aree in cui vivono attualmente 630 milioni di persone, di cui 340 milioni si trovano su terreni che si prevede scenderanno sotto la linea dell’alta marea entro il 2100;
• Le foreste di mangrovie sono una barriera efficace contro l’erosione costiera, ma non possono sopravvivere con un innalzamento del mare superiore ai 7mm l’anno.

Approfondimento

L’innalzamento del livello del mare incarna una delle manifestazioni tangibili dei cambiamenti climatici, con implicazioni significative per le comunità costiere, la biodiversità marina e gli ambienti insulari. L’aumento delle temperature globali causato dalle emissioni di gas serra mette in moto due processi legati all’innalzamento del livello del mare: lo scioglimento dei ghiacci polari e delle calotte glaciali e la dilatazione termica dell’acqua marina. Secondo il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC), l’innalzamento del livello del mare si è accelerato nel corso del XX secolo come conseguenza diretta del riscaldamento globale causato dalle emissioni di gas serra e potrebbe raggiungere un metro entro il 2100 in uno scenario di emissioni elevate. Quando riempiamo troppo la vasca da bagno, possiamo sempre rimediare lasciando defluire l’acqua. L’innalzamento del livello del mare invece è irreversibile e si prevede che continuerà nei prossimi secoli e millenni.