Il concetto di net zero rappresenta l’obiettivo di raggiungere l’equilibrio tra le emissioni di gas a effetto serra prodotte e le emissioni rimosse dall’atmosfera, al fine di non aumentare ulteriormente la concentrazione di questi gas responsabili del cambiamento climatico.
Note importanti sul net zero
- Il concetto di net zero non implica in sé l’eliminazione completa delle emissioni di gas a effetto serra, ma la creazione di un bilancio in cui le emissioni generate da attività umane siano compensate da misure di rimozione, come l’assorbimento di carbonio attraverso riforestazione;
- Un obiettivo net zero implica un percorso, normalmente associato a una scadenza temporale, che non dovrebbe mai prescindere dalla continua e crescente riduzione delle emissioni;
- Gli attuali piani climatici nazionali dei Paesi partecipanti all’Accordo di Parigi porterebbero complessivamente ad un aumento di quasi l’11% delle emissioni globali di gas serra entro il 2030 a fronte della necessità di riduzione del 45% per contenere il riscaldamento globale entro l’1.5 °C.
Approfondimento
L’obiettivo di net zero è un tema cruciale nel dibattito sul cambiamento climatico e nella pianificazione delle strategie di mitigazione. La comunità scientifica ha ormai dimostrato chiaramente che, per evitare gli impatti peggiori del cambiamento climatico e preservare un pianeta vivibile, l’aumento della temperatura globale deve essere limitato a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. Ad oggi, abbiamo raggiunto un aumento di 1,1°C rispetto alla fine del 1800, ma invece che arrestarsi le emissioni continuano ad aumentare. Per raggiungere l’obiettivo di un aumento limitato a 1.5°C stabilito dall’Accordo di Parigi, le emissioni globali devono essere ridotte del 45% entro il 2030 e raggiungere il net zero entro il 2050.
Il concetto di net zero rappresenta una sfida cruciale e un’opportunità per ridisegnare il nostro approccio alle risorse e all’energia. Raggiungere il net zero richiede un impegno collettivo a livello globale e un cambiamento radicale verso modelli di produzione e consumo più sostenibili. La strada verso il net zero è un percorso che richiede collaborazione, innovazione e determinazione per garantire un futuro più sostenibile per le generazioni future. La sostituzione dell’energia da fonti fossili con energia proveniente da fonti rinnovabili è uno degli step fondamentali che pavimentano la transizione verso un mondo net zero.
Una coalizione crescente di organizzazioni, governi, città, aziende e settori industriali sta adottando impegni per raggiungere il net zero entro determinate scadenze, spesso entro il 2050. Più di 70 Paesi, tra cui Cina, Stati Uniti e Unione Europea, che rappresentano complessivamente il 76% delle emissioni globali, hanno fissato un obiettivo di net zero. Più di 3.000 aziende e istituzioni finanziarie stanno lavorando con l’Iniziativa Science-BAsed Targets per ridurre le loro emissioni in linea con gli obiettivi di net zero. E più di 1.000 città, oltre 1.000 istituzioni educative e più di 400 istituzioni finanziarie hanno aderito alla Race to Zero, impegnandosi a intraprendere azioni rigorose e immediate per dimezzare le emissioni globali entro il 2030.
Il divario tra gli impegni formali e la realizzazione degli stessi deve essere però ancora colmato. Per sviluppare standard più forti e chiari per gli impegni di emissioni nette zero da parte di entità non statali e per velocizzarne la realizzazione, il Segretario Generale dell’ONU António Guterres ha istituito nel marzo 2022 un Gruppo di esperti di alto livello ad hoc che ha presentato le sue raccomandazioni alla COP 27 l’8 novembre 2022.
Ad oggi, non siamo sulla strada giusta. Per arrivare all’obiettivo di net zero entro il 2050 tutti i Governi che hanno aderito all’Accordo di Parigi devono aumentare di molto il livello di ambizione dei propri piani di riduzione e, sopratutto, mantenere la parola data.
