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Il potere della comunicazione sostenibile sui social media: idee e strategie
Il potere della comunicazione sostenibile sui social media: idee e strategie

Scopri idee e strategie per utilizzare il potere della comunicazione sostenibile sui social media e promuovere la tua azienda. Leggi il nostro articolo e crea una comunicazione di successo sui social media!

blog
Adriano Manca
Marzo 3, 2023

Non è un segreto, i migliori brand e aziende sostenibili utilizzano il marketing sostenibile per promuovere la loro missione green.

Nel 2023 i social media sono uno strumento essenziale per promuovere le iniziative sostenibili di un’azienda e condividerle con il pubblico di riferimento, che siano altri business o potenziali clienti.

Ben il 97% della generazione Z utilizza i social media come principale fonte di ispirazione per gli acquisti, il che li rende una piattaforma ideale per promuovere i marchi sostenibili.

In questo articolo vedremo alcune delle best practice per le aziende che vogliono comunicare la propria sostenibilità sui social media:

  • assicurati che il messaggio sia coerente con il tuo brand.
  • mantieni un tone of voice e un linguaggio semplice e chiaro, ogni azienda è fatta di persone, non funzionari di palazzo o bot (vedi ChatGPT)
  • utilizza fatti e dati a sostegno delle proprie affermazioni, la coerenza è FONDAMENTALE
  • essere trasparenti sui propri sforzi, evitare di ingigantire le iniziative di sostenibilità aziendale, perché poi rimediare al greenwashing è una bella gatta da pelare
  • concentrati sugli aspetti positivi della sostenibilità, il tono drammatico è più che legittimo vista l’urgenza di una situazione, ma lasciamolo a enti come WWF e simili.
  • coinvolgere i follower e aprire un dialogo sulla sostenibilità, mantenendo tutti i canali aperti e dimostrando che l’azienda è reattiva e preparata sulle proprie strategie di sostenibilità aziendale.

Andiamo a vedere come mettere in pratica questi concetti.

Comunicazione della sostenibilità
Strategie di comunicazione aziendale sui social
1Strategie di comunicazione aziendale sui social

2Canali di comunicazione

3Errori da evitare nel comunicare la sostenibilità sui social

4Trend nella comunicazione aziendale sostenibile

5Crea la tua community

La strategia di partenza di una comunicazione aziendale sui social media

Una strategia di comunicazione, che sia per una società che vende gelati o un’importante impresa del settore immobiliare, parte sempre da alcune domande e priorità fondamentali.

Sviluppare uno storytelling coerente e capire il miglior contesto in cui portare avanti la comunicazione della propria azienda green, in poche parole scegliere il canale social dove si trovino da una parte i potenziali clienti, dall’altra gli stakeholder.

Un esempio: se parliamo di imprese che operano nel B2B, il social media primario sarà LinkedIn, non certo TikTok (ovviamente ci sono eccezioni).

E invece la comunicazione della sostenibilità sui social media?

Passiamo al caso che ci (e ti) interessa. La sostenibilità delle aziende è un tema non semplicissimo da comunicare, a prescindere dai canali scelti. Servono impegno, conoscenza approfondita dei prodotti da parte del team di comunicazione e conoscenza delle aspettative di sostenibilità sia da parte dei consumatori che degli stakeholder.

Inutile girarci attorno: il nemico numero uno di un’azienda che voglia posizionarsi come sostenibile è il greenwashing.

Secondo un report della Comissione Europea il 53% dei claim sulla sostenibilità delle aziende è infondato

Per evitare il greenwashing sui social, facciamo una breve rassegna delle colonne portanti di una strategia di comunicazione della sostenibilità aziendale sui social.

La coerenza è tutto

Il problema alla radice dei tanti casi di greenwashing (P.S. per evitarlo dai un’occhiata ad alcune strategie di green marketing efficaci) è la mancanza di coerenza.

Spesso le aziende si fanno prendere dalla FOMO (fear of missing out in caso non conoscessi la formula) e improvvisano una strategia di comunicazione alla bell’e meglio, in stile “i social me li fa mi’ cuggino”.

Ecco, questo è il modo perfetto per offrire un racconto sbagliato delle azioni e attività messe in camp da un’azienda che stia migliorando la sua sostenibilità.

Ecco quindi un breve mantra da ripetere ad nauseam:

  • Ogni piattaforma è diversa e hai i suoi vantaggi e svantaggi. Non puoi comunicare allo stesso modo su TikTok e su LinkedIn e soprattutto le audience delle due piattaforme sono estremamente diverse (ciò che deve rimanere costante è la voce dell’azienda).
  • La comunicazione della sostenibilità aziendale sui social media si basa molto su 2 pilastri, trasparenza e scientificità.
  • Utilizzare, il più possibile, dati reali, incluse le foto, di dipendenti reali, non figuranti presi per far bella figura nelle foto. La credibilità è difficilissima da ottenere e facilissima da perdere. Non mentire sulle materie prime, su impatto dei prodotti, sulle iniziative sostenibili, documenta i tuoi eventi di engagement aziendale come team building sostenibili o eventi di formazione green.
  • Tenere a mente le tre I della comunicazione: intrattenere, informare, ispirare.
  • Comunicare la sostenibilità sui social facendo anche intrattenimento, soprattutto quando parliamo di un’azienda, non è semplice, meglio puntare sul costruirsi una reputazione di azienda green puntando sulla valorialità, facendo cioè risuonare i valori comunicati attraverso il green marketing con clienti, investitori e opinione pubblica.

Capire quali sono i migliori canali per comunicare la sostenibilità aziendale sui social

Anche qui non c’è la formula del successo garantito, ogni canale è una sfida. Dipende molto dal valore da trasmettere, dai messaggi e il ruolo che il social media marketing deve giocare nella strategia complessiva di green marketing.

In generale:

  • TikTok: il canale del momento, ha rivoluzionato il mondo dei social. Perfetto per strategie che puntano molto sull’awareness, quindi imprese o start-up appena nate ad esempio.
  • Instagram: perfetto per creare una community o (insieme a Pinterest) per brand di moda.
  • LinkedIn: un altro social in forte crescita e in costante evoluzione, fino a due anni fa era il social di riferimento del B2B, lo è ancora ma l’attenzione su tematiche più personali è aumentata.
  • Youtube: il canale perfetto per fare divulgazione sulla sostenibilità (aziendale e non) di qualità.
  • Bonus: Telegram è invece un ottimo modo per creare una nicchia (in questo anche Reddit può essere un buon canale) molto specifica.

Quali sono gli errori da evitare nel comunicare la sostenibilità sui social media?

Errore #1: comunicare topic e valori molto alti ed estremamente generici. Non c’è niente di male nel parlare degli SDGs, dell’agenda 2030, delle microplastiche in mare, ma è sempre importante capire che questi topic “generalisti” sono più appannaggio di giornali, magazine o piattaforme d’informazione.

Per un’azienda è più importante essere specifica, trasparente, parlare dei propri obiettivi di sviluppo, della propria responsabilità nell’impatto ambientale e sociale sul pianeta. In poche parole e come si dice in inglese “niche down”, crea una community di consumatori consapevoli il cui interesse è maggiore tanto più i prodotti di un’azienda sono green.

Errore #2: abbinare temi e messaggi che cozzano tra di loro, come sostenibilità . In che senso? Qui ritorniamo al discorso greenwashing, se la tua azienda produce pneumatici (il cui logorio produce una polvere di microplastica dannosa per ambiente e persone) e non stai facendo un granché per ridurre il tuo impatto se non qualche iniziativa sostenibile tipo una raccolta di rifiuti in spiaggia, allora sbandierare ai quattro venti su LinkedIn o TikTok quanto sei sostenibile non è un’ottima idea. I consumatori moderni sono estremamente attenti alla sostenibilità.

Errore #3: questo è l’errore più grave. L’incoerenza. La comunicazione della sostenibilità sui social media da parte di un business di qualsiasi tipo deve fondarsi su dati reali, iniziative documentabili, certificazioni o analisi riconosciute a livello internazionale. Meglio dire poco, ammettere di non essere ancora al punto di arrivo del proprio percorso di sostenibilità aziendale, mostrarsi “umani”, dando prova dei cambiamenti messi in moto.

Quali sono i trend emergenti della comunicazione della sostenibilità sui social media?

Andiamo dritti al trend più importante: quello del brand activism.

Di cosa si tratta? In poche parole, gli obiettivi di un brand/compagnia sono guidati non solo da obiettivi finanziari di breve termine, ma da motivazioni etiche, sociali e ambientali.

Basti pensare alla scelta di Patagonia di far uscire meno collezioni ogni anno, di caldeggiare la riparazione e la conservazione dei prodotti acquistati anziché comprarne di nuovi.

Non solo, che sia su canali social o su carta stampata, molti comunicano la propria sostenibilità sui social media in modo quasi “militante”, senza paura di prendere posizioni forti e divisive. Da qui l’idea di attivismo dei brand.

Un approccio del genere può far paura perché può causare facilmente commenti negativi e attirare critiche indesiderate.

Ma nell’epoca delle communities e delle nicchie, è molto più importante parlare al proprio pubblico e ai propri stakeholder e consumatori piuttosto che parlare in modo neutro e generico ad una platea più ampia.

Crea la tua community

Se vuoi far sapere al mondo che sei una vera e propria rockstar della sostenibilità, lascia che la nostra consulenza ti guidi nella giusta direzione.

Siamo qui per aiutarti a creare una strategia di comunicazione sui social media che spicchi, faccia notizia e dia valore al tuo brand senza cadere nel greenwashing!

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