Il mondo si trova oggi a un punto di svolta.
Crisi climatica, disuguaglianze, perdita di biodiversità e povertà crescente impongono un ripensamento profondo del nostro modello di sviluppo.
Per rispondere a queste sfide globali, nel 2015 l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha adottato l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, un piano d’azione articolato in 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), che coinvolge cittadini, imprese e istituzioni nella costruzione di un futuro in cui i processi di crescita economica, inclusione sociale e tutela dell’ambiente possano avanzare insieme armonicamente.
Il concetto di sviluppo sostenibile su cui si basa l’Agenda 2030 Onu è stato introdotto per la prima volta nel rapporto Brundtland pubblicato dalla Commissione mondiale sull’Ambiente e lo Sviluppo nel 1987. Secondo la definizione che ne dà il documento lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri bisogni.