Virgilio è nato 32 anni fa nella selva del Petén, una regione a nord del Guatemala: qui è cresciuto tra piante di mogano, cedro, mango e avocado. Figlio di ex-combattenti nella Guerra Civile guatemalteca, l’eredità della ribellione scorre ancora nelle sue vene: ma le sue armi oggi sono gli alberi, per portare impatto positivo per l’ambiente e le persone. Tramite riforestazione e sensibilizzazione, Virgilio punta a creare un impatto positivo concreto nelle oltre 60 comunità contadine che collaborano con zeroCO2.
Laureato in Pedagogia e Scienze dell’Educazione presso l’Università di San Carlos in Guatemala, i suoi obiettivi non si sono mai allontanati dalla selva: è qui che Virgilio vive con la sua famiglia, combinando il suo lavoro nei progetti di riforestazione con l’insegnamento e l’educazione ambientale.
Virgilio e Andrea, i fondatori di zeroCO2, si sono proprio conosciuti nell’ambito di un progetto di cooperazione internazionale incentrato sull’educazione. “Nel mondo della cooperazione internazionale, molti parlano, ma fanno poco. Noi facciamo, in gruppo: questa è la nostra forza,” dice Virgilio, con la speranza di poter fornire sempre più sostegno alle comunità indigene.