La Siberia sta bruciando, come nel 2019 e nel 2020, con incendi vicini al Circolo Polare Artico e fiamme che devastano un’area pari a tutti gli altri incendi del mondo messi insieme.
Come riportato da Greenpeace Russia, questo incendio potrebbe diventare il più grande nella storia documentata del pianeta, con il più grande di questi fuochi che ha superato 1,5 milioni di ettari.
Svernamento nella torba
Nelle foreste boreali dell’estremo emisfero settentrionale, dove il clima si sta riscaldando più velocemente che altrove, alcuni incendi sopravvivono alle nevi invernali e riprendono in primavera. Questi fenomeni sono conosciuti come “incendi zombie” — chiamati anche “overwintering” o “holdover”—, residui di incendi dell’anno precedente che sono rimasti vivi nel sottosuolo. Di fatto gli incendi di quest’anno sono gli stessi dell’estate scorsa che non si sono mai davvero spenti.
Nell’Artico, gli incendi di solito iniziano in superficie, come in altri luoghi, ma in estati lunghe e calde con ondate di calore particolarmente acute, l’umida torba sottostante può prendere fuoco. E le temperature medie di giugno in Jacuzia, la regione più colpita, quest’anno hanno superato i 20°C, circa 5°C sopra la media storica, trasformando la vasta foresta della taiga in una polveriera.
Una volta che è in fiamme, la torba permette agli incendi di bruciare a lungo dopo che le fiamme in superficie si sono spente — per giorni, settimane, mesi o anni —, essendo formata da vegetazione morta che non si è completamente disgregata. Oggi, le torbiere coprono circa 4 milioni di acri dell’Artico e, arrivando ad avere migliaia di anni, immagazzinano circa 415 miliardi di tonnellate di carbonio, molte volte di più delle foreste che le sovrastano.
Cambiamenti negli incendi artici
Gli incendi zombie non sono un fenomeno del tutto nuovo nell’Artico, ma storicamente le foreste boreali si sono evolute per bruciare solo raramente. Il loro verificarsi è ora strettamente legato al cambiamento climatico e alle estati calde e lunghe, suggerendo che questi eventi ancora rari potrebbero diventare più frequenti.
Tra il 2000 e il 2010, nell’Artico gli incendi hanno bruciato in media il 50% di superficie in più ogni anno rispetto a qualsiasi decennio del 1900. La frequenza degli incendi oggi è più alta che in qualsiasi momento dalla formazione delle foreste boreali circa 3.000 anni fa, e potenzialmente più alta che in qualsiasi momento degli ultimi 10.000 anni.
Gli incendi nelle foreste boreali possono rilasciare ancora più anidride carbonica rispetto a quelli in luoghi come la California o l’Europa, a causa della vecchia torba ricca di carbonio. Nel 2020, gli incendi artici hanno rilasciato quasi 250 megatoni di CO2, circa la metà di quanto l’Australia emette in un anno dalle attività umane e circa 2,5 volte tanto quanto la stagione record degli incendi in California nel 2020.
L’ennesima conseguenza del cambiamento climatico
Siamo di fronte all’ennesima prova che il cambiamento climatico sta distruggendo interi ecosistemi, arrivando fino all’Artico. Il calore estremo sta mettendo in pericolo le torbiere boreali, che proteggono il permafrost sottostante e contengono enormi riserve di carbonio sequestrato; e quello che è stato in passato un fenomeno raro potrebbe diventare qualcosa di più frequente e catastrofico.
Si sa ancora poco sugli incendi zombie. Quindi, è importante continuare a studiare questo fenomeno per comprendere appieno le conseguenze delle nostre azioni, che sono arrivate a colpire anche le zone più remote del pianeta, e intraprendere azioni definitive per proteggere queste terre e portare un cambio di paradigma.
Scritto da: Laura Persavalli
Fonti:
https://www.nationalgeographic.com/environment/article/zombie-fires-in-the-arctic-are-linked-to-climate-change
https://www.theguardian.com/world/2021/may/19/climate-change-could-make-overwinter-zombie-fires-more-common
https://www.themoscowtimes.com/2021/07/20/climate-change-is-main-cause-of-siberias-wildfires-regional-head-says-a74569
https://www.ilgiorno.it/mondo/incendio-siberia-1.6689940
https://www.huffingtonpost.it/entry/gli-incendi-zombie-divorano-la-siberia-e-assediano-il-circolo-polare_it_6108fe1ce4b039aafa0ecd35
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