La crisi climatica sta avendo pesanti conseguenze sulla salute mentale in particolare dei giovani, avvertono gli esperti. Anche se non è ancora considerata una condizione diagnosticabile, il riconoscimento dell’eco-ansia e dei suoi complessi effetti psicologici, così come il suo forte impatto sui giovani, sta aumentando. Uno studio del 2020, riportato dal Guardian, dimostra che in Inghilterra più della metà degli psichiatri infantili (57%) vede giovani angosciati per la crisi climatica e lo stato dell’ambiente.
In generale, i più giovani tendono a vivere maggiormente l’eco-ansia, e questo è anche dovuto alla potenzialmente infinita e costante disponibilità di informazione a cui possono accedere attraverso l’internet, cosa che li rende mediamente più consapevoli del fatto che dovranno affrontare sempre più le conseguenze del cambiamento climatico rispetto alle generazioni precedenti. La ricerca ha anche mostrato come le emozioni dei giovani siano legate ai loro sentimenti di tradimento e abbandono da parte dei governi e degli adulti.