21 Marzo: International Day of Forests
Nel 2012 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclamò il 21 Marzo Giornata Internazionale delle Foreste per celebrare e aumentare la consapevolezza dell’importanza di tutti i tipi di foreste. Il tema per il 2021 è “Il ripristino delle foreste: un percorso di guarigione e di benessere”.
Ma perché dedicare una giornata internazionale alle foreste? E perché il ripristino delle foreste è così importante?
L’importanza culturale e simbolica delle risorse forestali
Fisicamente e misticamente le foreste hanno definito le comunità nel corso del tempo. Le foreste sono presenti in tutti gli aspetti della cultura: lingua, storia, arte, religione, medicina, politica e persino nella stessa struttura sociale. Gli alberi, tra il cielo e la terra, spesso simboleggiano i legami tra il mondo spirituale degli antenati e le persone.
Le foreste coprono un terzo della massa terrestre e più di un terzo è foresta primaria (foreste di specie native rigenerate naturalmente, dove non ci sono indicazioni visibili di attività umane).
Due terzi (66%) delle foreste si trovano in dieci paesi (vedi grafico). E circa 1,6 miliardi di persone – tra cui più di 2.000 culture indigene – dipendono dalle foreste per il loro sostentamento: combustibile, cibo e riparo.
Le foreste sono gli ecosistemi più biologicamente vari sulla terraferma, e ospitano più dell’80% delle specie terrestri. Eppure, nonostante tutti questi inestimabili benefici ecologici, economici, sociali e sanitari, la deforestazione globale continua ad un ritmo allarmante.
Il ripristino delle foreste
Dal 1990, 420 milioni di ettari di foresta sono stati persi a causa della conversione della terra ad altri usi. L’area della foresta primaria in tutto il mondo è diminuita di oltre 80 milioni di ettari dal 1990.
L’espansione agricola continua a essere il principale motore della deforestazione e dell’associata perdita di biodiversità forestale. L’agricoltura su larga scala (principalmente per l’allevamento di bestiame e la coltivazione di soia e palma da olio) ha rappresentato il 40% della deforestazione tropicale tra il 2000 e il 2010, e l’agricoltura di sussistenza locale un altro 33%.
Il ripristino delle foreste è un elemento cruciale nelle strategie per mitigare il cambiamento climatico e conservare la biodiversità globale nei prossimi decenni, e gran parte dell’attenzione è rivolta alle terre precedentemente coperte da alberi nei tropici. Quasi 300 milioni di persone nei tropici vivono su terre adatte al ripristino delle foreste, e circa un miliardo di persone vive entro 5 miglia da tali terre. Molte di queste persone vivono in povertà.
Il successo del ripristino globale delle foreste dipende in modo critico dal dare la priorità alle comunità locali. Un’implementazione giusta ed equa dei progetti di ripristino richiederà che alle comunità sia riconosciuto il compito di gestire e utilizzare le foreste locali, fornendo benefici in termini di benessere umano a milioni di persone tra le più povere ed emarginate, oltre a benefici ambientali per tutti.
Scritto da: Laura Persavalli
Fonti:
http://www.fao.org/international-day-of-forests/en/
http://www.fao.org/3/t9450e/t9450e06.htm
https://www.un.org/en/observances/forests-and-trees-day
http://www.fao.org/state-of-forests/en
https://phys.org/news/2020-08-global-forest-importance-empowering-local.html
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