Il Black Friday corrisponde al venerdì successivo al Giorno del Ringraziamento ed è considerato l’inizio della stagione dello shopping natalizio americano dal 1952.
La parola “Black” farebbe riferimento alle annotazioni sui libri contabili dei commercianti che tradizionalmente passavano dal colore rosso (perdite) al colore nero (guadagni).
Una tradizione poi diffusosi anche in Europa tramite il consumismo.
Negli Stati Uniti, nel 2020 si sono raggiunti livelli record con i consumatori che hanno speso 9 miliardi di dollari, un aumento del 21,6% rispetto al 2019. Mentre nel Regno Unito le spedizioni dei pacchi comprati nello stesso periodo hanno emesso in atmosfera 429 mila tonnellate di CO2, l’equivalente di 435 viaggi andata e ritorno tra Londra e New York.
Quest’anno in Europa l’Italia è il paese in cui il Black Friday, il “venerdì nero”, riscuote un importante successo: positivo per le vendite, negativo per l’ambiente. Il 65,6% di chi compra online si dice interessato ad acquistare un prodotto, contro il 55,7% in Spagna, il 49,8% in Germania, il 44,4% in Austria e il 36,6% in Francia.
Le offerte più attese riguardano gli elettrodomestici, per sostituire i vecchi con i modelli di ultima generazione. Tra i prodotti più cercati figurano macchine per il caffè espresso (+66,3%), robot da cucina (+50,0%), forni (+38,6%), asciugatrici (+35,3%), lavastoviglie (+28,9%), macchine da caffè a capsule (+25,8%) e macchine da caffè a cialde (+22,2%). Sul caffè non ci smentiamo, insomma.