Consumo consapevole: le tendenze dei consumatori
I consumatori stanno dando sempre più priorità alla sostenibilità, questo perché quasi nove su dieci (85%) affermano di sperimentare gli impatti dirompenti del cambiamento climatico nelle proprie vite.
A rivelarlo è il sondaggio Voice of the Consumer 2024 di PwC, realizzato intervistando oltre 20.000 consumatori provenienti da 31 Paesi.
Tutti i dati rilevati dallo studio convergono sul fatto che il consumo sostenibile non è più un’attitudine a cui le aziende devono prestare attenzione.
Oltre quattro quinti (80%) dei consumatori inclusi nel sondaggio affermano di essere disposti a pagare di più per beni prodotti o di provenienza sostenibile.
Sempre secondo la ricerca, alcuni consumatori sono disposti a pagare in media il 9,7% in più per beni che soddisfano specifici criteri ambientali, tra cui prodotti di provenienza locale, realizzati con materiali riciclati o eco-compatibili, prodotti in una filiera con un’impronta di carbonio inferiore e altro ancora. Tuttavia, questo potrebbe non tradursi in una spesa effettiva a causa di fattori tra cui inflazione, volatilità macroeconomica e preoccupazioni sul costo della vita.
Le imprese sono chiamate quindi a trasformare le proprie strategie di produzione aziendale e implementare la sostenibilità lungo la propria catena del valore per combattere il cambiamento climatico e, al tempo stesso, rimanere competitive, mantenendo la propria posizione di mercato.
Ma si trovano davanti anche ad un’altra sfida: quella di comunicare in maniera trasparente il proprio impegno nella sostenibilità, passando dalle strategie di marketing tradizionali al green marketing compresa la comunicazione della sostenibilità sui social media.
Un tema, dunque, abbastanza complesso quello del consumo sostenibile che proviamo ad approfondire nei prossimi paragrafi.