Cos’è la deforestazione?
La deforestazione è il processo di rimozione o distruzione delle foreste e delle aree boschive. Spesso, le foreste vengono rase al suolo o gravemente danneggiate per lasciare spazio all’agricoltura su larga scala, l’industria del legno o lo sviluppo urbano.
In generale, si parla di disboscamento per riferirsi all’abbattimento delle piante e gli alberi per ragioni diverse: dal taglio di piante malate o specie infestanti per far rigenerare il terreno alla distruzione di pezzi di foresta o intere aree forestali.
A differenza del termine disboscamento, il concetto deforestazione ha sempre un’accezione negativa. Si parla infatti di deforestazione quando la rimozione della copertura arborea eccede il tasso di ricrescita delle foreste in una determinata zona.
Attività di disboscamento eccessivo avvengono spesso per soddisfare scopi commerciali, come la vendita del legname o l’espansione di aree coltivabili destinate alla monocultura.
Nel mondo, le tre regioni più colpite dalla deforestazione sono:
- il Sud America, in particolare nel bacino della Foresta Amazzonica – divisa tra Brasile, Perù, Colombia, Ecuador, Venezuela, Bolivia, Guyana, Guyana francese e Suriname
- l’Africa centrale (in Congo)
- e il Sud-est asiatico (tra cui il Grande Mekong, che si estende tra Cambogia, Laos, Birmania, Vietnam e Cina, e il Borneo, tra Indonesia, Malaysia e Brunei).